Hungchi: nuova via di Symon Welfringer e Charles Duboulouz
Tre giorni in stile alpino sulla Ovest del Settemila tibetano. La via (1700 m) l'hanno chiamata "Le Cavalier sans Tête"
Symon Welfringer e Charles Duboulouz aprono nuova via (in stile alpino) sulla parete Ovest dell’Hungchi, un Settemila in territorio tibetano (7.029 mt) vicino al Gyachung Kang (7.952 m), Himalaya (a nord dell’Everest). Hanno chiamato la via “Le Cavalier sans Tête” (1700 mt).
Sono il cavaliere senza testa e cerco l’amore. Attraverso le tempeste, cerco il sole. Cerco la fiamma che verrà ad accendermi.
Tre giorni di avventura. Un felice imprevisto, così hanno definito i due la loro avventura. Perché questa vetta non era nei loro piani, inizialmente erano indirizzati proprio al Gyachung Kang.
Hungchi: Symon Welfringer e Charles Duboulouz
Il team “Col passare dei giorni, si sono susseguiti una serie di imprevisti, tipici di queste spedizioni: meteo difficile, forte bronchite per Symon, il tempo che scorre troppo velocemente. Il nostro sguardo si è naturalmente rivolto a questa parete ripida ed estetica. Abbiamo riscoperto l’ardore dei sognatori, degli avventurieri e dei conquistatori, e la nostra sete di vetta”.
La vetta è stata raggiunta il 18 maggio, un bel regalo. Sì, perché era il giorno del 35° compleanno di Duboulouz.
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Hungchi (7.029 m)
Noto anche come Chakhung, questo Settemila (per pochi metri) fu scalato per la prima volta il 19 aprile 2003 (cresta sud-ovest) da una spedizione giapponese. Alla guida c’era Takashi Shiro, in vetta Kanji Shimizu, Tadashi Morita e Katsuo Fukuhara, oltre al sirdar nepalese Tul Bahadur Tamang e ai portatori Ram Kaji Tamang, Hitman Tamang e Santaman Tamang. Hungchi è alto 7.029 m (alcune carte riportano 7.036), alla testa della valle di Gyoko e a sud dell’alta montagna passo Nup La. A est, la cresta continua fino al Chumbu e al Pumori.
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