Jamie Andrew sul Cervino senza gambe e braccia

Ha coronato il suo sogno. Nel 1999 perse gli arti nella salita al al Maudit dove fu colto da bufera. Al medico che lo amputò disse: “Qui ci tornerò”; e così è stato…

jamie andrew

Professione manager, età 47 anni. Con protesi a braccia e gambe è riuscito in uno dei suoi sogni, scalare il Cervino. Lui è Jamie Andrew, scozzese, sposato con tre figli. Al medico che nell’inverno del 1999 gli amputò le gambe all’altezza del ginocchio e le braccia dal gomito disse due settimane dopo l’operazione: «Vedrai, qui tornerò».

Trascorsero soli tre anni e Jamie riuscì a raggiungere la vetta del Mont Maudit dal rifugio Cosmiques sul Monte Bianco, versante francese. La sua vita mutò nel 1999: a fine gennaio restò bloccato per cinque notti nella «brèche» della parete Nord de Les Droites sul Monte Bianco. Era con un amico, Fisher. Furono sorpresi dalla bufera e salirono comunque in vetta, poi trovarono riparso ma Fisher cede al freddo l’ultima notte. Fu soccorso in elicottero, ma braccia e gambe non le sentierà mai più. Una ripresa difficile. Ma la montagna è sempre stata la sua missione di gita. Nel 2004 è in vetta al Kilimangiaro.

Ora ha coronato un altro sogno. Il Cervino. Lo scorso 4 agosto ha raggiunto con due guide alpine inglesi la cima del Cervino. Ci aveva già provato nel 2014. È salito la via dell’Hornli, la cresta scelta da sir Edward Whymper nel 1865. Ci ha impiegato circa sei ore a salire, mezz’ora in più a scendere. Qulache oretta in più rispetto al normale.

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