Juanito Oiarzabal, l’uomo con più Ottomila

Lo spagnolo ha raggiunto 26 volte i Giganti della Terra, il 6° a salire tutti i 14 Ottomila e il 3° a riuscirci senza ossigeno supplementare...

L’alpinista spagnolo Juan Eusebio Oiarzabal Urteaga, noto come Juanito Oiarzabal (Vitoria, 30 marzo 1956), è l’uomo che detiene vari record, tra questi quello di numero di ascese sugli Ottomila. Ben 26, in 48 spedizioni (record che dal 2022 detiene a pari merito con Denis Urubko). E per molto tempo non si è accontentato. Perché aveva messo su il suo progetto 2x14x8000. Ossia, salire due volte ciascun Gigante della Terra. Ora, a quanto pare, definitivamente accantonato.

Ad inizio 2021 è stato colpito dal Covid-19.  Ne è uscito e ha ripreso la sua attività.

Oiarzabal ha scalato tutti i 14 Ottomila (il 6° a riuscirci), senza l’ausilio delle bombole d’ossigeno (Il 3° a riuscirci).

L’alpinista spagnolo è anche un attivo scrittore, è infatti autore di sette libri sulla montagna e l’alpinismo.

Parecchie avventure le ha condivise con Gnaro Mondinelli.

 

Statisticamente parlando, una persona come me, che ha fatto 48 spedizioni in Himalaya, la cosa più naturale e normale sarebbe per lui essere morto. Sono stato molto fortunato nella vita e spero di continuare ad esserlo…

Ma le sue spedizioni gli sono comunque costate care. Durante la discesa del K2 nel 2004 ha subito un congelamento e ha perso parte delle dita dei piedi.

 


Una curiosità Ha scalato 29 volte l’Aconcagua.


 

Ha partecipato a programmi televisivi e realizzato documentari.

 I 26 Ottomila

• Everest (8.848 m). Sud-Sudest – cresta. CIMA (7 ottobre 1993).
• Everest (8.848 m). Versante nord. CIMA (senza O2) (23 maggio 2001).

• K.2 (8.611 m). Via T. Cessen. CIMA (24 giugno 1994).
• K.2 (8.611 m). Via Sperone degli Abruzzi. CIMA (26 luglio 2004).

• Kanchengjunga (8.586 m). Versante nord. CIMA (6 maggio 1996).
• Kangchenjunga (8.586 m) parete sud. CIMA (18 maggio 2009).

• Lhotse (8.516 m). Via normale. CIMA (2 ottobre 1995).
• Lhotse (8.516 m). Via normale. CIMA (21 maggio 2011).

• Makalu (8.465 m). Via normale. CIMA (8 maggio 1995).
• Makalu (8.465 m). Via normale. CIMA (10 maggio 2008).

• Cho-Oyu (8.201 m). Via normale. CIMA (15 maggio 1985).
• Cho-Oyu (8.201 m). Via normale. CIMA (5 ottobre 2002).
• Cho-Oyu (8.201 m). Via normale, da solo. CIMA (23 settembre 2003).
• Cho-Oyu (8.201 m). Via normale. CIMA (5 ottobre 2003).

• Dhaulagiri (8.167 m). Via normale. CIMA (22 maggio 1998).

• Manaslu (8.163 m). Via normale. CIMA (8 ottobre 1997).
• Manaslu (8.163 m). Via normale. CIMA (5 ottobre 2011).

• Nanga Parbat (8.125 m). Via Kinshofer. CIMA (12 luglio 1992).

• Annapurna (8.091 m.). Via dei tedeschi. CIMA (29 aprile 1999).
• Annapurna (8.091 m). Via dei tedeschi. CIMA (27 aprile 2010).

• Hidden Peak (8.068 m). Couloir giapponese. CIMA (9 luglio 1997).
• Hidden Peak (8.068 m). Couloir giapponese. CIMA (26 luglio 2003).

• Broad Peak (8.047 m). Via normale. CIMA (12 luglio 1995).

• Shisha Pangma (8.046 m). Versante S.O. CIMA (10 ottobre 1998).

• Gasherbrun II (8.035 m). Via normale. CIMA (19 luglio 2003).
• Gasherbrun II (8.035 m). Via normale. CIMA (16 agosto 1987).

Gli Ottomila non raggiunti 2 volte

Dhaulagiri (8.167m).
Nanga Parbat (8.125m).
• Broad Peak (8.047m).
Shisha Pangma (8.046m).

 

Le altre spedizioni

Alaska:
1984. McKinley (6.194 m) – Percorso West Buttres.

Argentina:
1983. Aconcagua (6.957 m) – 5a salita mondiale in inverno.
2006. “Aconcagua Challenge” (6.957 m), con il quotidiano sportivo MARCA.
(In totale, ha scalato l’Aconcagua 29 volte, la maggior parte come “guida”).

Ecuador:
2007. Chimborazo (6.310 m) / Cotopaxi (6.005 m) / Cayambe 5.843 m) Pichincha (4.770 m).

Kenya:
1988. Monte Kenya – Diamond Couloir

Groenlandia:
2000. Traversata tra le città di Narsasoak e Kangarlosoak (650 km) in slitta, mossa da aquiloni.

Cina: (provincia autonoma dello Xinjiang)
2000. Attraversamento del deserto TaklaMakan, (nel deserto del Gobi). 800 km di traversata con il solo aiuto dei cammelli.

Russia:
2001. Elbruz (5.642 m). Via Normale in inverno.

 

I Libri

“Alla ricerca delle quattordici stelle” 1997
“I 14 ottomila di Juanito Oiarzabal” 1999.
“Conversazioni con Juanito Oiarzabal” 2001.
“L’Everest di Juanito Oiarzabal”2002.
“Juanito Oiarzabal e Annapurna. Cronaca di una vetta radiofonica” 2005.
“Il piacere di raggiungere la vetta” 2005.
“I Pirenei di Juanito Oiarzabal” 2006.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio