La montagna a casa, in vetrina Ettore Castigilioni e Tamara Lunger

Una nuova settimana di film con il palinsesto del Cai

Un’alpinista del presente, Tamara Lunger, e una indimenticabile figura del passato, Ettore Castiglioni, saranno i protagonisti della nuova settimana de “La montagna a casa”, la rassegna cinematografica del Club alpino italiano, organizzata sul proprio canale Youtube, in collaborazione con Sondrio Festival – Mostra internazionale dei documentari sui parchi, Parco Nazionale dello Stelvio e Museo Nazionale della Montagna di Torino.

Le due pellicole saranno in programma rispettivamente venerdì e sabato sera alle 21:00. Tamara Lunger – facing the limit, di Nora Ganthaler e Markus Frings presenta la figura della giovane alpinista bolzanina,  la seconda donna italiana che a soli 23 anni, nel 2014, raggiunse la cima del K2. Successivamente, nel 2016, Lunger intraprese la storica ascesa invernale verso il Nanga Parbat, rinunciando a un centinaio di metri dalla vetta, per non mettere a rischio la sua vita e quella dei compagni di cordata, permettendo loro di concludere con successo l’impresa.  Oltre il Confine. La storia di Ettore Castiglioni, di Andrea Azzetti e Federico Massa approfondisce invece una delle più amate figure storiche del Cai nel Novecento, riconosciuto “Giusto tra le nazioni” per il suo impegno di antifascista. L’alpinista infatti aiutò moltissimi ebrei e dissidenti a scappare in Svizzera attraverso le montagne.

La settimana comincerà martedì 5 maggio alle 21.00 conIl valore della biodiversità – Perù.  Il documentario di Axel Gomille ci porterà nell’affascinante Parco Nazionale di Manu, uno dei più imponenti parchi naturali del mondo, dichiarato dall’Unesco Riserva della biosfera e Patrimonio dell’umanità.

Mercoledì sera invece ci terrà compagnia per la prima volta il cinema di animazione con Viacruxis, di Ignasi López insieme a Storia di una goccia di Nicoletta Favaron. Giovedì la serata sarà invece dedicata agli anni Settanta con Patabang, una storia degli anni ‘70 di Andrea Frigerio, una pellicola che racconta il gruppo di giovani che rivoluzionò l’alpinismo italiano in quel decennio, con “l’invenzione” della Val di Mello e del sassismo.  Chiude la programmazione domenica 10 maggio Quelli che stanno al Norddi Maurizio Panseri e Alberto Valtellina: nel 1978 un gruppo di alpinisti di Colere aprì una difficile via sulla parete Nord della Presolana, in Val di Scalve, trent’anni dopo Yuri Parimbelli e Robi Piantoni, ritorneranno su quella stessa via.

Infine una curiosità, il Club alpino italiano ha deciso, come recentemente anticipato dal Presidente Torti durante la diretta Instagram con l’alpinista Hervé Barmasse, che, dopo oltre settant’anni, a campeggiare sulla tessera del Cai non sarà più una frase di Guido Rey. Al suo posto ve ne sarà una di Luigi Bombardieri: “La montagna è scuola di carattere, di onestà, di solidarietà e di amore per la natura”. Per conoscere meglio la figura di Bombardieri ricordiamo che è ancora disponibile online il film Solo in volo di Luca Maspes, sulla figura dell’alpinista valtellinese.  Qui il Link per vedere il film: https://www.youtube.com/watch?v=IlxgnHTKWt8

Ricordiamo che tutti i titoli in programma saranno disponibili sul canale Youtube del Caiin prima visione, a partire dalle ore 21.00 del giorno indicato e fino a trenta minuti dopo la fine del film. Il giorno successivo saranno disponibili in replica a partire dalle ore 17:30, fino a trenta minuti dopo la conclusione. Ogni giorno alle ore 12.30 sui canali social del Cai e su loscarpone.cai.it ricorderemo il film in programmazione alle ore 21.00 e quello in replica.

SCHEDE

IL VALORE DELLA BIODIVERSITÀ – PERÙ

Titolo originale: Planet e. Der Wert der Artenvielfalt – Peru
Prima visione martedì 5 maggio ore 21, replica mercoledì 6 maggio ore 17,30.

Regia: Axel Gomille

Produzione: ZDF

Paese: Germania

Anno: 2018

Durata: 30 minuti

SINOSSI Il documentario ci porta nel Parco Nazionale di Manu nel sud-est del Perù, regione con il più alto tasso di biodiversità al mondo. Le magnifiche foreste di questo parco sono purtroppo fortemente minacciate dal disboscamento, allevamenti, pesca eccessiva, piantagioni di coca e corsa all’oro. La progressiva scomparsa di specie in via di estinzione, come la lontra gigante, è uno dei segnali più allarmanti di un ecosistema che non riesce più a funzionare. Nonostante questo, addentrandoci nella foresta pluviale, troveremo l’inaspettato, una tribù indigena che vive di ciò che la natura le offre, senza contatti con il mondo esterno.

VIACRUXIS

Regia: Ignasi López

Prima visione mercoledì 6 maggio ore 21, replica giovedì 7 maggio ore 17:30

Produzione: Ana Benigna Vega

Paese: Spagna

Anno: 2018

Durata: 11’

SINOSSI Marcel e Andrezj sono una leggendaria coppia di alpinisti. Sono stati i primi a conquistare le vette più alte e più difficili. Nonostante i loro temperamenti diversi, formano una grande squadra. Marcel ha preso il comando e la popolarità, mentre Andrezj svolge sempre un ruolo secondario. Ora affrontano la loro sfida più grande: raggiungere la vetta vergine della montagna più alta. Per raggiungere questo obiettivo, dovranno superare terribili ostacoli, disagi e sopportarsi a vicenda. Ma Andrezj non è più disposto a restare all’ombra di Marcel.

STORIA DI UNA GOCCIA

Prima visione mercoledì 6 maggio ore 21,30, replica giovedì 7 maggio ore 18

Regia: Nicoletta Favaron

Sceneggiatura: Nicoletta Favaron

Anno: 2017

Durata: 30

SINOSSI Non tutti nascono coraggiosi, c’è chi ha bisogno di scoprire pian piano che la realtà che ci circonda non fa poi così paura per prendere coraggio e buttarsi in mezzo al mondo: questa è la storia di Goccia: una piccola goccia d’acqua paffuta, simpatica e impaurita. Goccia teme ciò che non conosce, non sopporta il fatto di non potere vedere le cose con calma, di dover essere sempre trasportata dalla corrente, in perenne movimento.

Nel suo viaggio attraverso l’ambiente montano si imbatterà in quattro atleti e una guida alpina che fanno della montagna il terreno di gioco ideale per le loro attività sportive e dell’acqua la risorsa imprescindibile dell’allenamento.

Arricchito dall’esperienza delle narrazioni delle persone incontrate (Angelika Rainer, Gigi Casati, Luca Maspes, Daniel Antonioli e Stefania “Steppo” Valsecchi) il viaggio di Goccia si tradurrà in un percorso di crescita, di esplorazione e di conoscenza e apprezzamento della vita.

PATABANG, UNA STORIA DEGLI ANNI ‘70

Prima visione giovedì 7 maggio ore 21, replica venerdì 8 maggio ore 17:30

Regia: Andrea Frigerio

Paese: Italia

Anno: 2013

Durata: 42 min.

SINOSSI Patabang racconta la storia di un gruppo di giovani che alla fine degli anni ’70 ha cambiato le regole del gioco, dando inizio a un nuovo modo di fare alpinismo. Si avvia così la storia dell’arrampicata moderna anche in Italia, sulla scia delle imprese americane in Yosemite Park (California, USA). Dalla voce di Jacopo Merizzi e Paolo Masa, Patabang racconta l’avventurosa scoperta della mitica Val di Mello.

TAMARA LUNGER – FACING THE LIMIT

Prima visione venerdì 8 maggio ore 21, replica sabato sabato 9 maggio ore 17:30 

Regia: Nora Ganthaler e Markus Frings

Produzione: Media Art Production Coop

Fotografia: Alex D’Emilia

Paese: Italia

Anno: 2018

Durata: 35’

Lingua: tedesco sottotitolato in italiano

Con le testimonianze di Tamara Lunger, Simone Moro

SINOSSI La storia della giovane alpinista Tamara Lunger, la seconda donna italiana ad aver scalato il K2, protagonista dell’invernale al Nanga Parbat con Simone Moro e tante altre imprese alpinistiche.

OLTRE IL CONFINE. LA STORIA DI ETTORE CASTIGLIONI
Prima visione sabato 9 maggio ore 21, replica domenica 10 maggio ore 17:30

Regia: Andrea Azzetti e Federico Massa

Produzione: Giuma 

Sceneggiatura: Andrea Azzetti, Federico Massa e Gerassimos Valentis

Fotografia: Andrea Azzetti

Paese: Italia

Anno: 2017

Durata: 66 min.

Attori: Stefano Scandaletti, Marco Albino Ferrari

Con le testimonianze di Alessandro Tutino, Andrea Tognina, Maurizio Giordani, Annibale Salsa, Alessandro Rizzi, Ivano Marco Rebulaz, Ruggero Cominotti, Oscar Brandli, Milan Bier, Nenga Negrini, Dominik Lieinenbach.

SINOSSI Film dedicato alla nobile figura di Ettore Castiglioni, accademico del CAI, compilatore di guide alpinistiche CAI-TCI, musicista, morto assiderato in alta Valmalenco nella primavera del 1944, durante la sua fuga dalla prigione svizzera del passo del Maloja, accusato di espatrio clandestino. Ettore Castiglioni scelse di avere come unico confidente il suo diario. Le sue parole compongono il ritratto di un grande alpinista e insieme la figura di un uomo solo e inquieto. Ma raccontano un cambiamento profondo: da ragazzo di buona famiglia ad antifascista che all’indomani dell’8 settembre 1943 guidò un gruppo di ex soldati sulle montagne della Valle d’Aosta e si adoperò per portare in salvo sul confine svizzero profughi ed ebrei in fuga dalla guerra. “Dare la libertà alla gente per me adesso è una ragione di vita”: scriveva così qualche giorno prima di cadere in un tranello delle guardie di frontiera. L’ultima nota nel diario è del marzo ’44 e non svela nulla degli avvenimenti successivi. Sconfinò nuovamente in Svizzera e fu arrestato. Privato degli abiti e degli scarponi fu rinchiuso in una stanza d’albergo a Maloja. Durante la notte si calò dalla finestra e affrontò il ghiacciaio del Forno avvolto in una coperta. Cosa lo spinse a tentare una fuga impossibile? Quale missione aveva da compiere oltre il confine? Lo scrittore Marco Albino Ferrari, curatore dell’edizione critica del diario, ripercorre i momenti salienti dalla vita dell’alpinista, raccoglie documenti e testimonianze e si addentra nel mistero della sua morte.

QUELLI CHE STANNO A NORD

Prima visione domenica 10 maggio ore 21, replica lunedì 11 maggio ore 17:30

Regia: Maurizio Panseri e Alberto Valtellina

Produzione: Produzioni Alberto Valtellina

Sceneggiatura: Maurizio Panseri e Alberto Valtellina

Fotografia: Maurizio Panseri e Alberto Valtellina

Paese: Italia

Anno: 2008

Durata: 58’

Con Robi Piantoni, Yuri Parimbelli, Rocco Belingheri, Renzo Carrara, Guglielmo Boni.

SINOSSI È l’agosto del 1978. Quattro forti alpinisti di Colere, fra cui Livio Piantoni, guida alpina, aprono una difficile via sulla parete Nord della Presolana, in Val di Scalve: la via “Placido”. La salita è documentata da un bellissimo filmato in Super 8.

Trent’anni dopo Yuri Parimbelli e Robi Piantoni, figlio di Livio, a sua volta guida, ripetono la via. Roby Piantoni ha inoltre, nella produzione del film, il ruolo del “mediatore”, alla ricerca dei protagonisti della salita del 1978, con il suo aiuto il film racconta la vita di questi abitanti della Valle di Scalve che non sono rimasti insensibili al fascino della Parete Nord della Presolana. Non sappiamo se i testimoni di quella salita possano essere considerati “testimoni privilegiati” del vivere la montagna, ma il film non vuole rispondere a grandi domande. Ci mostra una salita su una linea trovata sulla parete della Presolana, filmata trent’anni fa da un Super 8, ripresa oggi dalle telecamere. Le immagini di oggi e le immagini di allora raccontano la stessa passione.

Club alpino italiano

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