In occasione del Giorno della Memoria, un percorso espositivo articolato attorno alle parole di Levi, ma anche a fotografie storiche, oggetti, documenti, volumi ed estratti video provenienti da archivi pubblici e privati, oltre che dai familiari dello scrittore e dal Museo. Una mostra (dal 26 gennaio al 13 ottobre 2024) per scoprire il legame poco conosciuto di Primo Levi con la montagna, nato negli anni dell’adolescenza e fortemente legato al destino dello scrittore.
“Le ossa della Terra. Primo Levi e la montagna”
Museo Montagna Per lo scrittore, la montagna era più di una vetta da conquistare. Era il terreno dove esprimere: «il mio bisogno di libertà, la pienezza delle forze, e la fame di capire le cose che mi avevano spinto alla chimica», dove sentirsi «forti e liberi, liberi anche di sbagliare, e padroni del proprio destino» (Ferro, Il sistema periodico).