Alex Lowe, una storia da raccontare
Dopo l'Oscar con Free Solo NatGeo torna con un nuovo docu-film: titolo "Torn", il regista è il figlio, Max Lowe
- Alex Lowe, classe 1958, è stato fonte d'ispirazione per una intera generazione di alpinisti ed esploratori
Dopo il successo di Free Solo – Oscar come miglior documentario – NatGeo ha annunciato lo scorso febbraio l’uscita di un nuovo docufilm, stavolta dedicato allo statunitense Alex Lowe. Un mito dell’arrampicata e dell’alpinismo mondiale. Con una storia incredibile alle spalle. Il film è quasi completato. Il titolo sarà “Torn” ed è stato prodotto con Lightbox. Il regista è il figlio di Alex, Max Lowe.
La storia
Come si diceva, è davvero una storia da raccontare. Alex Lowe muore sotto una valanga nell’ottobre 1999 sullo Shisha Pangma. Nel 2016 durante una spedizione sul versante sud Ueli Steck e David Goettler ne ritrovano il corpo. Insiema a quello del cameraman David Bridges. Con loro c’era anche l’amico si sempre, l’amico di tante cordate, Conrad Anker. Che sopravvive miracolosamente all’incidente. Anker diviene poi compagno della vedova di Lowe, padre dei suoi bambini. Per Max, come si intuirà, la realizzazione di questo docufilm è stato un viaggio interiore.
Alex Lowe nacque il 24 dicembre 1958.