Rifugi alpini tra tradizione e innovazione

Si tiene l’11 maggio in Valsassina l’incontro “Rifugi Alpini tra tradizione e innovazione”: un evento organizzato dal CAI sezione di Milano con lo scopo di riflettere insieme sulla figura del rifugio e del rifugista. La giornata, aperta a tutti e patrocinata dalla Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino Riviera e del Parco Regionale della Grigna Settentrionale, inizierà alle 9:15 e si terrà presso la sede della Comunità Montana in via Fornace Merlo 2 a Barzio.
La tavola rotonda “Rifugi Alpini tra tradizione e innovazione” si propone di mettere a confronto più voci, con il fine di identificare continuità e differenze tra passato e presente nel ruolo del rifugista e dei rifugi, e di rinnovare il legame di alleanza tra chi gestisce il rifugio e il CAI.
Si comincia alle 9:15 con i saluti istituzionali e alle autorità invitate, quindi il moderatore dell’incontro, Lorenzo Maritan del CAI Milano, lascia la parola a Carlo Lucioni, past president della Sezione di Milano e, nell’ultimo triennio, della Commissione rifugi CAI Lombardia, che apre i lavori con l’intervento intitolato “Rifugio Alpino: impresa con finalità sociale?”. “Il CAI e i suoi rifugi” è il tema dell’intervento del presidente della Commissione Centrale Rifugi e Opere Alpine, Giacomo Benedetti. “La professione del rifugista” viene raccontata attraverso il punto di vista e l’esperienza di Danilo Alluvisetti, gestore del rifugio Sassi Castelli ai Piani di Artavaggio.
Segue l’intervento del presidente del CAI di Lecco Alberto Pirovano, per parlare di “Sezioni proprietarie e gestori: controparti o collaboratori. Casi concreti e possibili soluzioni”. Chiude Alessandro Meinardi, direttore del Parco Nazionale dello Stelvio-Lombardia, con un intervento su “I rifugi e il legame con il territorio: fare sistema e promozione”. Dalle 12:30 circa il presidente del CAI Milano Massimo Minotti dà il via al dibattito con il pubblico, chiamato al confronto su una tematica complessa e dai mille volti.
La giornata dell’11 maggio, infatti, vuole essere un momento di dialogo, in cui il CAI Milano, il CAI Centrale, i rifugisti, le Istituzioni pubbliche e i frequentatori dei rifugi possano esporre ciascuno la propria visione e conoscere quella degli altri per trovare una linea il più possibile condivisa.
L’incontro si chiuderà con la premiazione dei tre rifugi del CAI Milano, V Alpini, Brioschi e Elisabetta, che nell’ultimo anno hanno vinto il concorso indetto da Meridiani Montagne “Il rifugio del cuore”.
Alle 14 circa, dopo le conclusioni, sarà offerto ai partecipanti un rinfresco con prodotti locali. La tavola rotonda si terrà a Barzio, presso la sede della Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, in via Fornace Merlo, 2. L’ingresso è libero e aperto a tutti.

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