Sajid Sapdara, niente Manaslu con Txikon e Moro: “I medici consigliano riposo”

Il giovane pakistano, figlio del defunto Muhammad Ali, si è sentito male sull'Everest e ricoverato a Kathmandu. Ora è rientrato in Pakistan

Sajid Ali Sapdara Sto tornando in Pakistan a causa del mio problema di salute e del consiglio dei medici di riposare un po’, quindi ho posticipato la mia spedizione al Manaslu, Inshallah, tornerò con una nuova avventura.

Sajid Ali Sadpara si è quindi ripreso. Ma dovrà riposare e appendere, per il momento, gli scarponi al chiodo.
Fu evacuato dalla regione dell’Everest alcune settimane fa per un malore e ricoverato in ospedale a Kathmandu. Era componente della spedizione del francese Marc Batard intento a ricercare una via più sicura sull’Everest (poi attrezzata) che evitasse il Khumbu Icefall. All’improvviso, durante il trekking di avvicinamento al campo base, avvertì problemi di salute ed evacuato in elicottero.

Niente Manaslu

Ricordiamo che Sajid questo inverno avrebbe dovuto partecipazione alla spedizione al Manaslu con Alex Txikon e Simone Moro, in omaggio alla memoria di suo padre Muhammad Ali, che condivise la prima invernale al Nanga Parbat proprio con il basco e l’italiano.

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