Yosemite Falls, le cascate che si “incendiano”

Tale fenomeno si verifica al tramonto nel mese di febbraio nel Parco nazionale dello Yosemite negli Stati Uniti. Tantissimi turisti e fotografi accorrono per mirare lo spettacolo della natura

yosemite falls

photo credits wikimedia

 

Uno spettacolo della natura che annuammente si ripete. Parliamo delle Yosemite Falls che nelle ultime due settimane di febbraio, le acque di alcune cascate californiane si «incendiano». Un fenomeno, molto conosciuto da queste parti e che attira una moltitudine di turisti, noto come firefall. Un effetto scenico dovuto alla rifrazione della luce del sole al tramonto. L’acqua delle cascate sembra diventare di un colore rosso acceso, appunto come se fosse di fuoco. L’appuntamento è verso le 18 nel Parco nazionale dello Yosemite. Siamo sulla mitica parete di El Capitan attraversata dalla cascata. Il tempo, giornalmente, è breve: una ventina di minuti per assistere a tale meraviglia.

L’evento, come detto, richiama numerosi curiosi e fotografi, divenendo un vero e proprio fenomeno sui social network e sui siti web. Ma ci sono alcune condizioni per far sì che tale fenomeno avvenga. Innanzitutto, il clima non deve essere eccessivamente freddo, altrimenti l’acqua delle cascate congelerebbe e, ancora, non deve esserci la minima traccia di foschia, condizione che ridurrebbe di molto l’effetto ottico dello spettacolo della natura.

Le cascate del Parco Nazionale di Yosemite sono un’attrazione turistica tutto l’anno. Divise in Upper Falls, The Cascades e Lower Falls, con i loro 730 metri nel punto più alto le Yosemite Falls sono infatti tra le cascate più imponenti al mondo.

 

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