Sicurezza in montagna, in Abruzzo Artva obbligatoria
Il Tavolo tecnico alla Regione ha deciso di adottare una serie di misure ad hoc
Ne avevamo parlato pochi giorni fa e ora diventa realtà. Abruzzo: riunito il tavolo per la sicurezza in montagna promosso dall’assessore regionale Guido Quintino Liris. Ebbene, parere positivo unanime per la modifica di legge che rende obbligatorio l’Artva per le discipline di alta quota.
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La tematica sicurezza è stata impellente dopo la tragedia della Valle Majelama, sul Velino, dove hanno perso la vita 4 persone, di Avezzano, sotto una valanga.
Non solo Artva
Non solo Artva. Proposti punti informativi nelle zone montane nevralgiche e di maggior afflusso nei periodi estivi. Un modo per limitare frequentazioni in montagna da parte di persone non correttamente equipaggiate.
In più paventata la possibilità di acquisto del dispositivo “Recco” per elicotteri da parte della Regione Abruzzo.
Quindi corsi di formazione per una corretta cultura della montagna.
Si è anche parlato di una sede Cai e Cnsas nel capoluogo di regione.
Sia per i corsi che per l’acquisto dei kit è stata lanciata l’idea di appositi incentivi economici.
E si è anche tornato a parlare del pagamento del ticket per il soccorso nel caso di incidenti di natura non sanitaria. In quel caso va valutata la responsabilità.
Il pagamento del ticket – ha detto l’assessore regionale Liris – al pari di quello che avviene nei Pronto Soccorso può essere un deterrente efficace per disincentivare avventure non consapevoli.