Col violino sulla parete di 1.000 metri… grandi “Ragni”

I Ragni di Lecco Della Bordella, De Zaiacomo e Schiera (insieme a Fauvresse e Villanueava) sull’Isola di Baffin hanno aperto nuove vie e tra una salita e l’altra…

violino ragni lecco

I Ragni su Facebook Non sappiamo e non diremo noi quanto e dove questa spedizione e le loro salite verranno collocate nella storia dell’alpinismo mondiale, ma un suonatore di violino in una big wall di oltre 1000 metri, salita in libera in sette giorni in parete, e raggiunta con 6 giorni a piedi fra ghiacci e orsi polari…potrebbe essere una grande primizia
Quando si sono messi d’accordo per andare insieme, Favresse e Villanueva hanno imposto una sola condizione: tutti dovevano suonare uno strumento in parete. E Giga, candidamente, disse, io alle medie suonavo il violino, ero bravino. Villanueva fece un salto di un metro e ordinò, porta il violino. Così, nei due mesi prima della partenza, il buon Giga dovette ripassare il violino…e nei bagagli calcolati al grammo, il violino ha DOVUTO esserci.

Bene, stavolta si son superati. Un violino appeso su una parete di 1.000 metri?! Cose che accadono sul’Isola di Baffin quando da quelle parti vi sono i tre Ragni Matteo Della Bordella, Luca Schiera e Matteo De Zaiacomo, insieme a Nicolas Fauvresse e Sean Villanueava. Il team ha aperto un po’ di vie nella spedizione “Dream Team”. Tre vie inviolate dalle parti del famoso Great Sail Peak. Una in parte che si allaccia alla leggendaria Rubicon.

Ma tra una salita e l’altra, tra un bivacco e l’altro, c’è anche tempo per rilassarsi a suon di musica dal vivo. A rendersi protagonista della performance è Matteo De Zaiacomo, detto “Giga”.

Il presidente dei Ragni di Lecco Fabio Palma:

“Quando divenni presidente, la mia prima priorità era quella di supportare i giovani e stimolare i ragazzi. Sono accadute tante cose incredibili, salite fra le più belle e importanti di sempre e un gruppo entusiasta, fortissimo e sereno. Ma questa foto… Beh, questa foto arrivata da Baffin proprio non me la potevo immaginare… Il più giovane Ragno di Lecco, appena 22 anni, in una spedizione chiamata dai giornalisti Dream Team, suona il violino appeso a 1000 metri su una via difficilissima. Questa foto è per il nostro gruppo un’immagine che vale più di mille considerazioni. E la dedichiamo a tutta quella gente che affolla le nostre serate e ci segue ogni giorno”.

Non ci resta che attendere le performance degli altri componenti del gruppo… semmai in versione live video!

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