Coppa del mondo Scialpinismo, il cielo di Berchtesgaden si tinge di azzurro

Conslusa ieri in Germania la terza tappa della Cdm: sprint, individuale e vertical

Conslusa la tappa tedesca, a Berchtesgaden, della Cdm di sci alpinismo. Le gare in programma sono state sei: venerdì due vertical race, sabato le due individuali e domenica due sprint.

L’Italia non può proprio lamentarsi di questa terza tappa.

Sprint

Ha portato a casa due terzi posti nelle sprint che hanno chiuso l’intensa tre giorni di Berchtesgaden. Il campione Robert Antonioli, sempre attardato nelle due prove di venerdì e sabato, è riuscito a piazzare la zampata nella gara odierna, chiudendo in terza posizione alle spalle degli svizzeri Iwan Arnold e Arno Lietha. Per il 28enne di Sondalo arrivano 60 punti molto utili in ottica classifica generale, dove resta saldamente in vetta a quota 488 davanti al compagno di squadra Davide Magnini, indietro di 173 lunghezze.

In campo femminile arriva un altro successo per l’elvetica Marianne Fanton, la migliore tra le donne in questa prima parte di stagione. La svizzera ha preceduto al traguardo la slovacca Marianna Jagercikova e l’italiana Alba De Silvestro, che vede aumentare il suo svantaggio (97 punti) in Cdm dalla Fanton. Da segnalare la seconda posizione di Giulia Murada tra gli espoir, mentre ha fatto meglio Samantha Bertolina, la più veloce tra gli junior e sul podio insieme a Lisa Moreschini, brava nel far segnare il terzo tempo.

Individual Race

Ancora una prova maiuscola per la Nazionale italiana di sci alpinismo, nella tappa di Coppa del mondo di Berchtesgaden. Gli azzurri riempono il podio della gara senior maschile, grazie alla vittoria di Davide Magnini, che si aggiudica anche la classifica Espoir, al secondo posto di Matteo Eydallin e al terzo posto di Nadir Maguet. Alba De Silvestro risponde presente fra le senior femminili e vince l’Individuale davanti alla svizzera Marianne Fatton e alla spagnola Marta Garcia Farres.
Detto del successo di Magnini valido anche per la categoria Espoir, c’è da segnalare anche l’ottima seconda piazza di Nicolò Canclini nella categoria, davanti al francese Thibaut Anselmet.
Ancora un successo azzurro fra gli Espor femminili grazie a Giulia Murada, che batte la francese Emily harrop e la svizzera Alessandra Schmid.
Unica vittoria che sfugge all’Italia fra gli junior maschili, grazie alla doppietta svizzera messa a segno da Aurelien Gay e Leo Besson. Terzo posto per l’austriaco Paul Verbnjak.
Doppia Italia invece in vetta alle Junior femminili, con il successo di Lisa Moreschini, davanti alla compagna di squadra Samantha Bertolina. Al terzo posto c’è l’elvetica Caroline Ulrich.
Nella classifica generale senior guida sempre Robert Antonioli con 428 punti, davanti a Magnini con 305. Fra le donne al comando è la svizzera Fatton con 460 punti, davanti a De Silvestro a quota 403.

Vertical Race

C’è la mano della Svizzera nelle vertical race che hanno aperto la tre giorni di gare di Cdm a Berchtesgaden, in Germania. La squadra elvetica infatti, si è presa i due gradini più alti del podio sia nella categoria maschile che in quella femminile. Tra gli uomini Werner Marti e Remi Bonnet hanno anticipato tutti, compreso l’azzurro Davide Magnini, terzo e in vetta alla classifica dedicata agli espoir. Solo ottavo Robert Antonioli: il campione in carica è finito alle spalle di Michele Boscacci ed Alex Oberbacher, rispettivamente in quinta e sesta posizione.

Stessa storia anche tra le donne, con l’italiana Alba De Silvestro in terza piazza dietro alle svizzere Victoria Kreuzer e Marianne Fatton. Da sottolineare il quarto posto di Ilaria Veronese. Nelle classifiche generali resta saldamente in vetta Robert Antonioli a quota 392 punti, ben avanti rispetto a Werner Marti, fermo a quota 258. Marianne Fanton invece incrementa il suo vantaggio nella classifica femminile, staccando di 77 lunghezze Alba De Silvestro, la sua prima inseguitrice.

C’è tanta Italia anche sui podi delle altre categorie: il già citato Magnini ha anticipato tra gli Espoir il compagno di squadra Nicolò Ernesto Canclini, secondo al pari di Giulia Murada tra le donne. Robin Bussard, terzo al traguardo, ha tenuto alta la bandiera azzurra tra gli junior così come Lisa Moreschini, la quale si è arresa solo alla statunitense Grace Staberg.

fonte/foto: fisi.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio