Evitare valanghe grazie alla tecnologia virtuale
Organizzare al meglio una escursione sulla neve, prevenire di essere coinvolti da una valanga. Il tutto è possibile grazie alla tecnologia. Parliamo del progetto pilota Avalanche VR, una simulazione finalizzata alla prevenzione delle valanghe: con un visore VR e due controller l’utente può immergersi in uno scenario virtuale, simulando la preparazione e la salita di una gita scialpinistica. Proprio come nella vita reale deve adottare tutte le misure importanti come la lettura del bollettino delle valanghe, del meteo e della carta topografica, oltre a dover decidere quale attrezzatura portare e con quante persone incamminarsi. In una terza fase l’utente si trova sul terreno virtuale: a seconda di quante decisioni corrette o errate ha preso nella preparazione e nella salita, si distaccherà o meno una slavina “virtuale”.
La particolarità di Avalanche VR è l’analisi dei dati: l’utente può consultare tutte le decisioni che hanno portato al “worst case”.
“Siamo assolutamente convinti che la realtà virtuale avrà successo soprattutto per simulare situazioni di emergenza e per l’addestramento”, afferma Bruno Mandolesi, che di recente ha sviluppato una simulazione simile per la Croce Bianca. Già questo inverno Avalanche VR arriverà sul mercato in forma di app. Il titolare di Realer è particolarmente orgoglioso della collaborazione con la guida alpina Kurt Walde, vicepresidente della Commissione tecnica dell’Unione Internazionale delle Associazioni Guide di Montagna: “Le valanghe sono un argomento molto delicato e per questo è importante che Avalanche VR funzioni in maniera ottimale”, sostiene Mandolesi.
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fonte: altoadigeinnovazione.it