I dolci classici in chiave salutistica, la “Rovesciata di mele”

rovesciata di mele

 

Ci sono giornate in cui con l’aria fresca e la pioggia che scorre in ogni angolo del giardino, mi viene voglia di inventare. La cucina è il luogo dove da sempre la sperimentazione è regina indiscussa, nella mia famiglia erano tutti per tradizione dei grandi cuochi, sia le donne di casa che gli uomini.
La ritualità di questi ricordi mi sono rimasti nelle fibre, così in una giornata uggiosa mi siedo in cucina, il gattone sulle ginocchia, il cane sonnacchioso sotto al tavolo e penso a qualcosa di dolce e buono da preparare per la mia colazione. I dolci che preparo per me, che sono celiaca, allergica a tutti i cereali e ai latticini sono sempre delle belle sfide, io le chiamo le ricette impossibili, dove la mia sfida risiede nel riproporre i dolci classici in chiave salutistica; ora tutti gli amici mi chiedono torte e biscotti ” A modo mio” perché c’è chi ha problemi di salute ma non vuole rinunciare ogni tanto ad una buona torta. Oggi ho preparato la famosa “Rovesciata di mele!”.
Cosa occorre? Intanto un buona mano, per le torte con le farine senza glutine ci vuole pazienza e pratica, fanno fatica a lievitare e rimangono o troppo secche o troppo umide ma una volta “fatto l’occhio” sulle dosi avrete grandi soddisfazioni.

 

Procedimento
Ingredienti per otto persone (teglia da 26 centimetri):
100 g di farina di quinoa e 100 di farina di grano saraceno
2/3 cucchiai colmi di sciroppo d’acero e un pizzico di stevia in polvere
3 uova intere e 3 mele possibilmente biologiche con la buccia
2 cucchiai di olio leggero ( io uso quello di vinacciolo bio)
mezzo bicchiere di latte di mandorle fatto in casa senza zucchero
pinoli e mandorle per decorare, mezza bustina di lievito

 

Si toglie il torsolo alle mele e le si affetta a rondelle alte circa mezzo centimetro, si fodera la teglia con carta forno e si adagiano sul fondo le rondelle sino a coprire tutta la superfice, a parte si montano a neve gli albumi con un pizzico di sale, mentre i tuorli si mescolano bene spumosi con sciroppo d’acero e miele, poi si aggiungono le farine, il latte, l’olio e il lievito con un pizzico di bicarbonato. Si versa il composto sulle mele e si livella la superfice, si decora a pioggia con pezzettini di mela, pinoli e mandorle. Si inforna a 170 gradi per 45 minuti.
Si può servire con gelato o con salsa ai frutti di bosco calda.

 

Isabella Corti
i.corti@mountlive.com

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