26 febbraio 2016: Txikon, Sapdara e Moro in vetta al Nanga Parbat

15:37 (orario pakistano). Vetta! Iniziammo così l’articolo, giusto due anno fa, in occasione della prima salita in invernale sul Nanga Parbat.
In quelle ore Igone dal campo base, dopo minuti concitati durante la scalata con la traccia gps di Txikon che andava avanti e indietro sulla cresta, scrisse:
Abbiamo appena ricevuto la conferma via walkie: Alex Txikon, Ali Sadpara e Simone Moro hanno raggiunto il punto più alto del Nanga Parbat (8.126 m) per la prima volta in inverno. Tamara Lunger è rimasta alcuni metri più giù. Passeranno la notte al C4 (7.200 m) e speriamo di averli di nuovo in questo cb domani. Allora sì che avranno completato la prima invernale del Nanga Parbat. Congratulazioni per l’ottimo lavoro!
Tamara Lunger rimase un po’ più già, a 70 metri dalla vetta. Scelse la vita, come lei stessa ha poi raccontato perché se fosse salita sarebbe stata davvero dura portare la pelle a casa e avrebbe messo in difficoltà tutto il gruppo. Racconta quei giorni nel libro da qualche settimana nelle librerie.
Chiuso il discorso Nanga, resta aperto l’ultimo scoglio Ottomila in invernale. Parliamo del K2. E sappiamo in queste ore cosa sta accandendo sulla Montagna degli Italiani.
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