Carlos Soria a 77 anni tenterà l’Annapurna e il Dhaulagiri

L’alpinista spagnolo vuole salire su tutti e 14 Ottomila; gliene mancano ancora 3 (Annapurna, Dhaulagiri e Shisha Pangma). Partirà il prossim 25 febbraio per il Nepal

carlos soria

 

Lo scorso 5 febbraio Carlos Soria ha compiuto 77 anni e non ha proprio in mente di starsene comodamente in casa ma sta mettendo a punto gli ultimi preparativi per altre spedizioni. E che spedizioni. Si torna in Himalaya, per due Ottomila: Annapurna(8.091 m) e Dhaulagiri (8167 m).

Carlos Soria e il suo team, come ha detto ad una intervista a Desnivel.com, lasceranno il prossimo 25 febbraio, diretti in Nepal . I suoi piani sono di acclimatarsi sulla strada per il Campo Base dell’Annapurna.

Carlos Soria è diventato un riferimento internazionale per la sua intenzione di completare i 14 Ottomila ad un’età avanzata; sinora ne ha saliti 11. Gli mancano, appunto, i due che tenterà questa primavera e poi lo Shisha Pangma. Un caso unico nel mondo alpinistico.

 

“Spero che i due sette mi diano fortuna quest’anno su Annapurna e Dhaulagiri. Credo che l’età stia migliorando il ginocchio, è divertente il fatto che mi sento meglio con un anno in più”.

La spedizione? L’idea è quella di essere al Khumbu circa una quindicina di giorni, durante i quali cercherà di scalare l’Island Peak per acclimatarsi. Poi di nuovo a Kathmandu e quindi in elicottero al campo base dell’Annapurna. Una volta archiviata l’Annapurna l’avventura non finisce. Subito il Dhaulagiri. “E ‘bello e un po’ pericoloso – dice Soria al sito spagnolo -; anche a rischio di valanghe e questo è quello che ho paura delle montagne”.
Soria paritrà con Sito Carcavilla, Luis Miguel Lopez Soriano, Dr. Carlos Martinez e Carlos Vicente.

 

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