Confortola: Ho pianto in vetta al Makalu

I due alpinisti ieri in vetta al Makalu, ora arrivati sani e salvi al campo base. Il racconto di Marco Confortola

marco confortola

 

>>> AGGIORNAMENTO

 

Sani e salvi al campo base. Questo è quanto ci fa sapere Confortola. “Tutti al Campo Base. Una discesa lunga e in alcuni tratti difficile. La sete e la fame durante l’ultimo tragitto non hanno dato tregua.
Marco Camandona è arrivato in cima prima di me, io nel frattempo ho litigato con un crepaccio , ma fortunatamente ho avuto la meglio . Una costola un po’ dolorante e’ un gran pestone al labbro ma nulla che mi impedisse di continuare . Durante la discesa mi sono accorto che il Francese Michel Baronian era scivolato perché il suo ancoraggio non era ok . L’ho aiutato nella risalita , nulla di complicato ma comunque a quelle quote ( 7.600) ho tardato un po’ . I miei piedi erano ok ( preoccupazione principale ) . La nebbia intanto iniziava a scendere inesorabile e credo ad un certo punto d’aver fatto un po’ di strada anche inutile . Marco è rientrato già da parecchie ore al CB base e anche lui sta bene ed è felicissimo . Io sono arrivato quasi 1 ora fa !
Felici e grati che il Makalu ci abbia permesso di farci godere delle sue incredibili bellezze . Una montagna infinita , lo sono tutti gli 8.000.
Ho pianto in cima . Ho pianto per la fatica per la felicità , ho pianto ripensando ai tanti sacrifici e sforzi fatti in questi mesi . Piangere a volte serve per liberare l’anima e lo spirito . Ringrazio tutti per il sostegno per la stima che mi avete dimostrato e per tutte quelle grandi mani che mi hanno portato verso la cima .
Grazie amici d’averti accompagnato in questa avventura , grazie ai miei sponsor ” amici ” che mi hanno permesso di realizzare questo nuovo sogno . Sogno che coccolerò a lungo in ogni angolo del mio cuore .
Non ha prezzo il raggiungimento di un obiettivo e come dico sempre ” mai mollare ” e aggiungo anche #andiamo a vincere !
Grazie Marco x 2

 

_______________________

 

Marco Confortola e Marco Camandona stanno scendendo dalla montagna. Ieri sono saliti in vetta al Makalu, in questo momento si trovano a C1 e saranno al campo base tra 3/4 ore di marcia. Per l’alpinista valdostano si tratta del settimo Ottomila in carriera, mentre per il valtellinese del nono. Gli scalatori italiani sono saliti senza l’ausilio di ossigeno supplementare e senza l’utilizzo di portatori di alta quota. Ieri in vetta anche lo spagnolo Ferran Latorre, anch’egli senza ossigeno supplementare. E solo pochi giorni fa, il 12 maggio, in vetta al Makalu anche Nives Meroi e suo marito Romano Benet per il loro 13° Ottomila.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio