Il turismo va alla grande nel Parco del Conero

Conero
Il Parco del Conero

I dati parlano chiaro: il turismo va alla grande nel Parco del Conero, nei comuni di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo. Molto bene anche nel più vasta Riviera del Conero con i suoi 13 comuni che, nel conteggio finale, deve tener conto della crisi e delle condizioni metereologiche sfavorevoli. Nello specifico, da gennaio a settembre 2014, nel Parco si è registrato un +3% di arrivi ed un +2% di presenze. ‘Numeri che non lasciano dubbi –spiega il Presidente del Parco Lanfranco Giacchetti- sulla sempre maggiore richiesta da parte di chi viaggia, di ambiente e sostenibilità, oltre che dell’importanza di avere un’ attività nel contesto del Parco, quindi di un ambiente tutelato. Dati che vanno in controtendenza con quelli nazionali e che avrebbero potuto avere indici maggiori con il bel tempo e, non dimentichiamo la forte crisi. Ma è proprio di fronte a questa grande crisi che è chiaro come reggano quelle destinazioni che sanno coniugare ambiente, cultura e tradizioni’. Riguardo la Riviera del Conero, gli arrivi contano un +0,2 e, le presenze -1,4%. ‘La presentazione dei dati turistici regionali –spiega Massimo Paolucci Direttore Marketing della Riviera del Conero in accordo con il Presidente dell’ Associazione Carlo Neumann- hanno visto la destinazione turistica Riviera del Conero in tenuta rispetto al 2013. Nella loro lettura si deve tener conto, oltre che della crisi, anche le condizioni metereologiche pessime del 2014 quindi, si ritengono tali risultati più che buoni. Le famiglie che scelgono questa parte di Marche sono sempre di più (+0,2%), mentre i periodi di soggiorno si sono ridotti a causa della crisi e del tempo (-1,4%)’. Niente però succede a caso: ‘Il Parco del Conero tramite l’Associazione Riviera del Conero, -spiegano- ha attivamente contribuito a questo risultato tramite un metodo ed una strategia in linea con i piani di marketing della Regione Marche e con una serie di attività svolte nel corso del 2014. Ed in questi tempi lo sforzo deve essere maggiore ed il motore delle attività di promozione va sempre tenuto acceso ai massimi regimi. Solo per citarne alcune delle attività svolte, segnaliamo la partecipazione a 5 manifestazioni fieristiche in Italia e 6 in Europa, la stampa e la distribuzione di oltre 50.000 brochure molto apprezzate per la loro completezza e grafica. L’ organizzazione di 13 press tour di giornalisti esteri ed italiani e 6 delegazioni di tour operator internazionali. 3 troupe televisive, 7 contest,  5 blogger tour internazionali, tre siti internet ed oltre 20 canali di  social media dinamici e seguiti. Attività di accoglienza con l’organizzazione di oltre 60 escursioni per turisti alla scoperta dell’entroterra e tanti i contatti ottenuti tramite il centro visite del Parco del Conero. Il turismo si fa insieme integrando i punti di forza del nostro territorio in un’offerta turistica ben presentata ma, soprattutto, con il lavoro di squadra e nel rispetto delle specificità del proprio ruolo. La sinergia tra Parco del Conero, Associazione Riviera del Conero e Regione Marche ha dato ottimi risultati per nulla scontati, ma frutto d’impegno e dedizione’.

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