Rigopiano, cerimonia a 5 mesi dalla tragedia. No selfie

The ruins of Hotel Rigopiano, in a photo of 26 January 2017. The last two bodies of people missing from the avalanche-hit Rigopiano Hotel near the Abruzzo town of Farindola were retrieved by firefighters in the night between Wednesday and Thursday, raising the final death toll from last week's disaster to 29. Eleven survived the disaster. Nine, including all four children at the four-star hotel, were pulled out alive from the rubble and snow by rescue teams. ANSA/ ALESSANDRO DI MEO

Oltre 100 persone dal rifugio Baita della Sceriffa hanno raggiunto Rigopiano, fino all’ingresso dell’hotel. A cinque mesi dalla tragedia del 18 gennaio scorso, con 29 morti e 11 sopravvissuti, i familiari delle vittime si sono riuniti dove la montagna di neve che è venuta giù ha spezzato vite e affetti. Lungo il percorso della valanga sono stati deposti 29 mazzi di fiori. L’area dell’hotel, dopo le richieste del Comitato ‘Vittime di Rigopiano’, che riunisce i familiari, nei giorni scorsi è stata recintata con reti di quelle usate per i cantieri. Posizionati cartelli sulla recinzione in cui i parenti delle vittime chiedono ai turisti di non oltrepassare il perimetro contro selfie e turismo ‘macabro’.
“Abbiamo chiesto tre cose. La recinzione, che abbiamo ottenuto. Una bonifica rapida e la possibilità di supervisionare al recupero di questi oggetti. Intanto proseguiremo con le ronde nei fine settimana per accertare che non venga violata la recinzione”, dice Gianluca Tanda, del Comitato.

fonte: ansa

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