Stefano Ghisolfi dopo 24 anni libera Dingo a Finale Ligure

Era stata chiodata nel 1992 da Andrea Gallo. Ghisolfi gli ha dato un 8C+. Ci troviamo nella falesia di Monte Sordo, nel settore dell’Alveare, e accanto a Dingo corre Hyaena

stefano ghisolfi dingo

 

Stefano Ghinolfi ce l’ha fatta. Il climber torinese, il giorno di San Valentino, ha annunciato sulla sua pagina Facebook di aver liberato “Dingo” (8c+), a Finale Ligure. Siamo nella falesia di Monte Sordo e la linea era stata chiodata da Andrea Gallo ed Elisabetta Belmonte nel 1992. Precisamente si è nel settore dell’Alveare, uno dei siti più spettacolari d’Italia per l’arrampicata. Accanto a Dingo corre Hyaena, sempre ad opera di Gallo (oggi considerato un 8b+).

 

Questo è quanto scrive Ghisolfi sul social: “Finalmente ho liberato il mio ultimo progetto! “Dingo” è fatto! Propongo per la via il grado di difficoltà 8C+ anche se mi ci sono voluti molti giorni per salirla, più di qualsiasi altro 8C+ che ho fatto finora. Sapevo che questa è una via vecchio stile, non adatta alle mie capacità, ed è per questo che ho deciso di iniziare questa battaglia e finalmente l’ho vinta. Nonostante sia stata per me una delle sfide fisiche e psicologiche più difficili, sono felice che dopo 30 anni, ora questo percorso sia stato scalato!”.

In passato, anche quello più recente, Dingo è stata provata da vari climbers. Niente da fare. Tutti hanno desistito: le difficoltà ma anche per le caratteristiche della via.

 

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