Trovati morti i due alpinisti inglesi sul Cervino da giovedì

Due giorni fa i due alpinisti hanno lanciato l’allarme. I soccorsi resi difficili dal maltempo. I due sono stati ritrovati a 4mila metri sotto il Pic Tyndal poco distante dalla Gran Corda

soccorso alpino

Niente da fare. Erano dispersi da giovedì e stamani i due inglesi sono stati trovati. Morti. Questo è quanto comunicato dal Soccorso alpino valdostano. I corpi sono stati già stati recuperati. Gli alpinisti si trovavano sotto il Pic Tyndal, poco distante dalla Gran Corda a circa 4000 metri di quota. A questo il Soccorso alpino della Guardia di finanza si occuperà delle operazioni di riconoscimento e di appurare le cause del decesso.

Sono state ore di trepidazione per il recupero e la sorte dei due alpinisti. Probabilmente il maltempo è stato tra le cause della tragedia, ed anche la difficoltà del soccorso. L’elicottero, infatti, non ha potuto alzarsi in volo e le ricerche sono state affidate ad una squadra a piedi, anche questa bloccata a causa di vento, neve e ghiaccio. I due alpinisti, nel pomeriggio di giovedì, avevano lanciato l’allarme spiegando di essere in difficoltà.

I corpi erano ricoperti dalla neve, questa notte ci sono state precipitazioni in quota – dice all’Ansa il dottor Enrico Visetti, responsabile sanitario dell’elisoccorso che sta operando sul posto -. Il primo corpo, che è già stato recuperato, non presenta traumi evidenti, dunque è probabile la morte per assideramento dovuta alle basse temperature (anche inferiori a 10 gradi sotto zero) raggiunte nelle due notti trascorse all’addiaccio dagli alpinisti. I corpi sono stati trovati sotto la “Gran Corda”, una fune collocata per consentire di superare una difficile parete verticale.

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