Lucien Boucansaud sul Pumori in solitaria

La guida alpina francese Lucien Boucansaud ha scalato in solitaria il Pumori (7.138 m), poco dopo essere salito sul Cho Polu con Guillaumearia Pierrel e David Goettler. Non è il primo a scalare il Settemila nepalese in solitaria, prima di lui lo svizzero Ueli Steck nel 2007, l’invernale dell’americano Jeff Lowe nel 1984 e la salita in velocità del francese di Marc Batard nel 1987. Con Batard, due anni fa, Lucien Boucansaud, ha fatto parte della spedizione sull’Everest.

Cho Polu

Come detto, prima del Pumori, Boucansaud,  Pierrel e Goettler hano scalato il Cho Polu, montagna di   6.735 mt situata nel Rolwaling Himal, di fronte al Makalu.
Dovrebbe trattarsi della prima ripetizione, dopo la salita del 2011 di Jordi Corominas ed Elena Parga i quali salirono una via diretta sulla sua parete Ovest per uscire sulla cresta Sud-Ovest e poi in vetta. I tre ora, in 10 ore, hanno raggiunto la vetta attraverso una variante della via spagnola.

Solitaria sul Pumori

Trascorrono un paio di settimane e Lucien Boucansaud scala in solitaria il Pumori, dopo un primo tentativo a vuoto a causa della pericolosit della montagna.

La via svizzero-tedesca del 1962, nota come via normale, non ha nulla di normale.  Sale la parete sud e poi la parete nord-est. Mi ci sono volute molte letture e un’immersione totale nella montagna per trovare la via migliore, con una via veloce che aggirasse seracchi e crepacci per ridurre al minimo i rischi.

Quasi 14 ore di scalata. Il primo tentativo è stato interrotto a 6.700 metri per l’alto rischio valanghe. Erano gli stessi giorni del tentativo di Simone Moro e i nepalesi Pemba Sherpa e Datuk Sherpa, giunti a soli 100 metri dalla vetta.
Il francese, come racconta, ha mantenuto alta la motivazione, la concentrazione ehd ha atteso il momento giusto per ritentare.

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