Majella, sciare sulla neve marzolina


C’è un proverbio che spiega che la “Neve marzolina dura dalla sera alla mattina”. Cioè, che l’eventuale caduta della neve nel mese di marzo è di breve durata, essendo ormai prossima la primavera. In due giorni è caduta abbastanza neve, neve primaverile, quindi bagnata, pesante, però gradita, ma lo scirocco e il caldo dell’anticiclone africano, hanno fatto sparire la coltre bianca. Già verso metà mattinata la neve non ha più consistenza, è acquitrino. Scelgo di partire con un amico dall’hotel Panorama (1630 m), nel comprensorio sciistico della Maielletta, salire sino a quota 1680 m, per poi scendere allo stazzo di Roccamorice (1550 m). La neve è buona perché il versante è a Nord. Dallo stazzo mi dirigo verso la strada provinciale 22 che collega Roccamorice PE a fonte Tettone. L’esposizione ad Ovest ha reso la neve molto molle e faticoso da sciare con gli sci stretti da fondo escursionismo, che con la poca sciancratura, (Restringimento dello sci nella sezione centrale), rende difficoltoso galleggiare e curvare.
Arrivato alla strada, ho scelto di scendere una bella radura sino a quanto la neve mi ha retto (1340 m). Ora bisogna risalire sino a Fonte Tettone (1650 m) direzione est. La neve è scivolosa e si fa poca fatica. A Fonte Tettone inizia a soffiare un vento fastidioso e dopo il panino decido di tornare sulla strada provinciale 22. Dopo circa 500 metri prendo la carrareccia verso Colle Tondo e il Vallone di Santo Spirito, direzione sud ovest. La neve è buona anche per la faggeta che copre il sole. Scendo sino a quota 1450 m, poi i rami conficcati nella neve non offrono più la possibilità di proseguire. Si torna indietro a Fonte Tettone. Qui ho deciso di proseguire per Passo Lanciano (1350 m) e mi separo dall’amico che mi aspetterà alla fine della PISTA BATTUTA della panoramica. Ancora un fuori pista sino ad incrociare il tracciato battuto. La neve esposta a Nord, è ottima e abbondante. Pochissimi sciatori e grande divertimento.
Dislivello 500 m
Distanza12 Km
Tempo 5/6 ore
Le Avventure dei Lettori >>> Luciano Pellegrini