Stone Age, scopriamo la via d’arrampicata sul Pollino
Per raggiungere Pietra Sant’Angelo e quindi la via d’arrampicata Stone Age, giungere nell’abitato di San Lorenzo Bellizzi (CS) e percorrere la strada SS92 che conduce a Cerchiara di Calabria (CS). Al 4° tornante, sulla destra vi è una piazzola di sosta dove poter parcheggiare l’auto. Guardando l’enorme parete, noterete di fronte a voi una piccola piramide e sulla destra l’attacco della via Stone Age con due pinnacoli rocciosi e con alcuni alberelli.
Lasciare l’auto nella piazzola di sosta, prendere tutto il materiale e dirigersi verso l’attacco della via attraverso un piccolo sentiero.
Questo è quello che abbiamo fatto, in una calda domenica di Luglio, io e il mio amico Marco Polidori (arrampicatore e tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano).
La via d’arrampicata Stone Age è situata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, aperta da Mancini e Ferrigni il 14 Luglio 2015. La via si presenta come una vera via di montagna costituita da 5 tiri con gradazione che varia dal IV al V grado.
Il 1° tiro si presenta molto interessante. Una bella placca di 30 metri e la si risale tutta in aderenza con una difficoltà di V- grado, eccetto gli ultimi metri che spianano su una difficoltà di III grado. Sulla placca sono presenti 2 FIX ed è quindi necessario proteggersi con qualche cordino da inserire in clessidre affidabili. Si giunge in sosta, la quale è formata da altri 2 FIX.
Da qui inizia il 2° tiro, risalendo una piccola placca a sinistra della sosta con roccia instabile (ATTENZIONE!), impegnare il breve diedro fino alla base di una seconda placca (a sinistra di un cespuglio) dove si sosta su spuntoni e fessure. Il secondo tiro ha una difficoltà intorno al IV tiro.
Il 3° tiro richiede di scalare la placca proseguendo poi su facili gradoni rocciosi sovrapposti (ATTENZIONE: ROCCIA MOLTO INSTABILE) fino alla base di una cengia dove si sosta sempre su spuntoni, fessure e piccoli rami di alberelli. Questo tiro ha una difficoltà sempre di IV grado.
Nel 4° tiro si risalgono i gradoni appoggiati, superando poi successivamente una placca rocciosa impegnandone la parte destra e poi a sinistra evitando il piccolo pilastro fratturato. Si giunge su una cengia dove questa volta troviamo una sosta costruita su 2 FIX. Il tiro ha una difficoltà di V grado.
Il 5° e ultimo tiro inizia dirigendosi verso lo spigolo destro della grande piramide sommitale per poi traversare a sinistra verso due evidenti alberi. Superare una piccola placca e giungere su una cengia dove sostare su 2 FIX.
Per la discesa, si effettua una calata in corda doppia da circa 40 metri dall’ultima sosta atterrando su un ampio declivio erboso più a sinistra. Si segue ora l’evidente cengia verso destra (faccia a valle) fino a raggiungere la cengia della sosta S4 della via accanto Fireball. Da qui si continua a scendere in corda doppia.
La via trattata non ci ha affascinato particolarmente se non fosse per il primo tiro molto bello e tecnico e per il paesaggio circostante che è qualcosa di unico. Il resto della via ci ha lasciati a desiderare per diversi motivi tra cui la pericolosità dovuta alla presenza di TANTISSIMA ROCCIA INSTABILE e anche al fatto che all’interno della via non è presente nessun chiodo che possa anche soltanto dare l’idea di dove possa essere la via. A questo particolare, se non si sta attenti, si potrebbe andar incontro ed andare fuori via. La via è parzialmente attrezzata per cui occorrono sempre dadi, chiodi o friend aggiuntivi a seconda delle proprie capacità, vi trovate in un ambiente montano per cui ponete attenzione alla caduta accidentale di sassi. Si consigliano 2 mezze corde da 60 metri.
ATTENZIONE: la parete si trova all’interno del Parco Nazionale del Pollino, massimo rispetto dell’ambiente, ricordate di portare via tutta la spazzatura comprese le cicche di sigaretta.
INFO
REGIONE | Calabria |
PROVINCIA | Cosenza |
PARTENZA | Strada di comunicazione San Lorenzo Bellizzi – Civita |
DIFFICOLTA’ | V+ |
ATTREZZATURA | Corda, scarponi, attrezzatura alpinistica |
TIPO DI ATTIVITA’ | Arrampicata |
PERIODO CONSIGLIATO | Aprile – Ottobre |
DISLIVELLO DI SALITA | Circa 500 mt |
TEMPO DI SALITA | / |
TEMPO DI DISCESA | / |
PERIODO ATTIVITA’ | Luglio 2016 |
I LETTORI >>> Rocco e Vincenzo Accinni (noielamontagna.it)