“Tof” Henry e Juan Señoret morti sulle Ande cilene
Il cileno era un fortissimo alpinista e il francese punto di riferimento dello sci estremo, colpiti da una valanga sul Volcan Puntiagudo
Tragedia sulle Ande del Cile, sul Volcan Puntiagudo. Una valanga si è staccata sulla montagna, sono morti i due alpinisti Christophe “Tof” Henry e Juan Señoret. I due si trovavano sul versante nord, con loro anche il fotografo Mathurin Vauthier.
I soccoritori hanno confermato la morte di Henry e Señoret, Vauthier è sopravvissuto.
Chi erano
Christophe “Tof” Henry, originario della valle di Chamonix, era esperto freerider, delle pendenze estreme e delle velocità. Classe 1984, era anche istruttore freeski. Nel 2018 è stato il primo a scendere con gli sci la Nord dell’Aiguille de Triolet, con Jonathan Charlet.
Nelle Ande cilene aveva sciatol Cerro Castillo, il Cerro Peñón o il Cerro Chocolate.
Juan Señoret, cileno, guida alpina e alpinista esperto, ha realizzato importanti salite, soprattutto col fratello Cristòbal. Ricordiamo la via “Dos Hermanos” (800 m, 5.11+, A0), sulla Nord del Cerro Catedral (Torres del Paine), inserita nella lista delle salite significative per i Piolets d’Or 2023.
Aveva 36 anni, guida UIAGM-IFMGA.
Nel 2015 i due giovani fratelli realizzarono la traversata delle tre Torri del Paine, in tre giorni, insieme all’argentino Iñaki Coussirat.
Nell’inverno 2021 il fratello Diego, anch’egli scalatore, morì in un incidente stradale, aveva 33 anni.
Nel 2017 Diego e Juan, insieme a Max Didier, avevano aperto la via “Camino del puma” (700 mt, 7a) sul Cerro Küralemu.