Denis Urubko e l’alpinismo disconnesso

foto: pagina facebook Denis Urubko

Come un bel film del neorealismo, storie vere e coraggiose, senza effetti speciali e cast stellari. Un film bello visto senza intervalli pubblicitari. Un film della stessa scuola di Hermann Buhl, Reynold Messner, Walter Bonatti. Scene d’altri tempi. Alpinisti d’altri tempi.

Denis Urubko ha compiuto l’ennesima impresa della sua vita alpinistica. Ha aperto una nuova via sul GII. E l’ha aperta a modo suo. In solitaria. Senza ossigeno supplementare. Senza gps, tracker, satellitare. Al momento abbiamo ancora poche notizie. Ma quello che si sa è che il russo, naturalizzato polacco, è partito solo da c1 ed è salito in vetta ed è ridisceso di corsa al campo base. Il tutto in una trentina di ore. Lunghissime ore su un Ottomila. Probabilmente con pochi viveri, forse anche senza tenda e costretto quindi a fermarsi – giusto un pochino – all’addiaccio.

Pochi giorni fa scrivevamo di Urubko e lo definivamo l’angelo custode degli alpinisti per i suoi interventi di soccorso. Un grande uomo. Un uomo dal cuore grande.

Poi Urubko l’alpinista, quando c’è da compiere imprese, è lì sempre pronto. Nel 2009 è divenuto il quindicesimo uomo ad aver salito tutti i 14 ottomila ed il nono ad averli scalati senza ossigeno. Ha inoltre realizzato la prima salita invernale di due ottomila, il Makalu e il Gasherbrum II. Ha anche aperto tre nuove vie su tre diversi ottomila.

E l’impresa di oggi di Urubko è grandiosa perché ci riporta con forza all’essenza dell’avventura. Quella di altri tempi. Quella non connessa. Per intenderci quella distante da continui post con tanto di tag e foto griffate.

Denis è uomo di poche parole. Ha le sue idee. Chiare. Come quelle in merito all’inverno alpinistico. È di quelli che pigliano e partono.

Forse in tanti dovremmo imparare da questa impresa di Urubko. E in tanti dovrebbero ricordare da questa impresa cos’era l’alpinismo dei decenni scorsi. Cos’era l’avventura pura. Cos’era l’estremo.

Grazie Denis per avermelo ricordato.

Il Direttore

 

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