Turismo, “tutto esaurito” sulla nuova funivia Monte Bianco

Sold out mercoledì scorso, a mezzogiorno raggiunto il tetto massimo di biglietti staccabili (3mila). In poco più di due mesi e mezzo registrate oltre 80mila presenze

funivia monte bianco

 

Record di presenze per la Skyway Monte Bianco e un giorno da sold out. Questi, in sintesi, le notizie che arrivano dal Monte Bianco. In particolare, in poco più di due mesi e mezzo oltre 80 mila persone sono salite a Punta Helbronner (3.466 metri di altitudine) con il nuovissimo Skyway. Notizia che starà facendo storcere il naso ai cugini gfrancesi che già si sono messi all’opera per presentare nel giro di un annetto la risposta alla Skyway. Infatti, stanno realizzando una passerella (un tubo) all’Aiguille du Midi.

Tornando a casa nostra, la nuova funivia è in funzione dal 30 maggio e dall’apertura, nei giorni di sole, è sempre stato pienone. La fila alla biglietteria in alcuni giorni è stata anche di circa 200 metri. Il boom si è avuto tra luglio e agosto. Mercoledì scorso, poi, lo Skyway ha avuto anche la sua prima giornata di “tutto esaurito”: prima di mezzogiorno erano già stati staccati 3 mila biglietti, il tetto massimo giornaliero.

Un successo che soddisfa Roberto Francesconi, l’ad dello Skyway: «Per fortuna – dice – solo un giorno abbiamo dovuto mandare via della gente, ma è stato un mix di fattori: era una bella giornata, nei giorni precedenti aveva fatto brutto e dava pioggia per il giorno successivo, chi voleva salire si è presentato e abbiamo raggiunto la soglia. È stata l’unica volta in cui ci sono stati problemi».

 

Skyway Monte Bianco: trattasi di un’opera architettonica tra le più avveniristiche mai costruite in montagna. E’ stata inaugurata dal Premier Renzi. Le cabine sono dotate di un sistema che permette la rotazione su se stessa e una visione a 360° di tutte le zone attraversate, dal Dente del Gigante alle Grandes Jorasses, dalla Val Ferret alla Val Veny, fino alla vetta del Bianco. A Punta Helbronner, una volta ultimai i lavori, ci sarà di tutto: sala di proiezioni,  ristoranti, bar, un’area museale e una terrazza circolare di quattordici metri di diametro con vista sulla Vallée Blanche.

L’impianto permette di risalire da Pontal a Punta Helbronner con una stazione intermedia al Pavillon Mont Frety (2178 metri). Nella stazione di arrivo è stato scavato un cunicolo nel granito del Bianco per installare un ascensore che permetterà di scendere all’altezza del rifugio Torino, a quota 3.335, raggiungibile attraverso un altro tunnel orizzontale anch’esso scavato nella roccia e lungo 150 metri. Ovviamente il tutto in modo avveniristico: sale multimediali, servizi turistici e, al Pavillon, anche di un ristorante panoramico.

 

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